itenfrdeptrorues
Mercoledì, 24 Aprile 2024

  

  

  

Reperibilità dei medici di famiglia. Silvestro Scotti: "Chi critica non ha chiaro il quadro, meglio reperibili che morti"

"È inconcepibile la posizione di chi sino ad oggi è stato in silenzio su tutti i temi, annichilito dall’emergenza. Silente sui dispositivi di protezione individuale, sui percorsi organizzativi per regolare l’accesso agli ambulatori (triage telefonico, per esempio), sulla raccolta di fondi di aiuto per i medici di medicina generale e la successiva distribuzione. Silente, salvo concentrarsi su attività politiche rese evidenti da una posizione sindacale lasciata alle dichiarazioni tv di un rappresentante della politica, con i conseguenti ritorni in nomine".

È una posizione netta e giustamente dura quella del segretario generale FIMMG Silvestro Scotti in merito a alle posizioni espresse da un sindacato minoritario sul “Cura Italia”. "Incredibile che si confonda la reperibilità della dipendenza - prosegue Scotti - con quella che i medici di famiglia stanno prestando ormai da settimane e che continuano a prestare ogni giorno verso i propri pazienti per garantire la continuità di ascolto nell’ambito di un rapporto fiduciario che è il nostro principale valore collegato al senso di comunità."

"Ascolto continuo nell’impossibilità di contatti diretti, che sono tipici del nostro lavoro, viste le giuste limitazioni al movimento dei pazienti per i provvedimenti di legge connessi al contenimento. Contatti che facevano, fanno e dovranno continuare a fare, del medico della medicina generale “il medico che ti salva la vita”, citando un’autorevole rivista internazionale, proprio grazie a quella continuità di presenza negli studi. Una presenza oggi impossibile e che, senza la mediazione di un contatto a distanza, potrebbe essere pericolosa per i pazienti e per i medici stessi".

Il segretario generale FIMMG prosegue poi definendo "assurdo" che non si comprenda come "in una prossima fase due i pazienti, soprattutto i cronici e i fragili, dovranno avere la possibilità di essere presi in carico. Presa in carico che avverrà probabilmente quando il Covid-19 sarà ancora endemico. Senza rivedere il modello di offerta, attraverso una reperibilità a distanza mediata da tecnologia e organizzazione di studio con il nostro personale - aggiunge Scotti - oltre che con soggetti quali le cooperative dei medici di medicina generale che potranno supportare i medici nell’offerta di servizi, i nostri morti e contagiati aumenteranno nuovamente".

Per Scotti è evidente anche che non si sia voluta leggere la parte della norma che esprime chiaramente le finalità di questa “fantomatica reperibilità”. Finalità che non sono quelle che qualcuno vuole far passare, per mera cassetta sindacale, ma sono invece le giuste tutele che mirano a “contenere il contatto diretto e conseguentemente limitare i rischi di contagio dei medici e del personale stesso”. Ergo, meglio reperibili che morti".

 

 

Pin It

FIMMG
Federazione Italiana Medici di Medicina Generale - Calabria
presso Studi Medici Cosenza Uno
Via Terenzio Tavolaro, 28/C
87100 Cosenza (CS)

Cellulare: (+39) 328 4810406
Mail: rosalbino.cerra@gmail.com

Vuoi richiedere informazioni?
Clicca qui...

FIMMG - Federazione Italiana Medici di Medicina Generale - REGIONE CALABRIA

presso Studi Medici Cosenza Uno
Via Terenzio Tavolaro, 28/C - 87100 Cosenza (CS)
Telefono: (+39) 0984 28890
Cellulare: (+39) 328 4810406
Sito Web: fimmgcalabria.org
Mail: rosalbino.cerra@gmail.com
Partita Iva: 01208230787

L'autore del sito non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo
© Copyright - 2024 - Tutti i diritti riservati






Powered by





Search

 

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.